Core Web Vitals: cosa sono e cosa fare per migliorarli
Core Web Vitals: cosa sono e cosa fare per migliorarli
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L’ultima grande novità di casa Google riguarda un sistema di valutazione di alcuni parametri legati alla velocità e alla user experience. Si tratta dei cosiddetti Core Web Vitals, (in italiano “Segnali web essenziali“) estremamente importanti per la SEO del tuo sito web.
Vediamo cosa sono, quali valori vengono analizzati e cosa fare per migliorare il punteggio che viene assegnato alle nostre pagine.
I parametri presi in considerazione da Google per misurare l’esperienza utente sono:
- Largest contentful paint (LCP)
- First input delay (FID)
- Cumulative layout shift (CLS).
Il largest contentful paint riguarda il tempo di caricamento, il first input delay è il tempo che impiega la pagina per permettere all’utente di interagire con essa e il cumulative layout shift riguarda la stabilità.
Se accedi alla Search Console, troverai i punteggi relativi al tuo sito web nella sezione Segnali web essenziali. Visualizzerai i report sia per i dispositivi mobili, sia per desktop.
Sebbene questi punteggi siano molto importanti, non dimenticare che ci sono tantissimi altri fattori che determinano il posizionamento di una pagina web.
Avere un buon risultato nei Core Web Vitals non ti farà arrivare in automatico in prima posizione! È comunque uno dei tanti elementi che ti possono aiutare, ma non trascurare tutto il resto.
Cosa fare per migliorare il valore LCP
I fattori che determinano il valore LCP sono i seguenti:
- i tempi di risposta del server
- il blocco del rendering di CSS e JavaScript
- i tempi di caricamento di elementi nella pagina

Analisi dei Core Web Vitals di un sito web con lo strumento PageSpeed Insights
Per migliorare i tempi di risposta del server, la prima cosa da fare è spostare il sito su un hosting più veloce: il mio sito è ospitato su SiteGround, te lo consiglio sia per le prestazioni che per l’assistenza in italiano immediata, anche in chat. Inoltre fai bene a sfruttare la cache e usare una CDN.
Il blocco del rendering dei codici CSS e JavaScript invece può essere migliorato con l’ottimizzazione e la minificazione di questi file.
Gli elementi nella pagina come immagini e video possono essere uno dei problemi che causano un LCP scadente. Le immagini dovrebbero essere sempre di dimensioni ridotte e ottimizzate. I video invece possono essere incorporati da piattaforme esterne, come YouTube. Se preferisci mantenere il file del video sul tuo server, comprimilo per ridurre le sue dimensioni ed evita di utilizzare l’autoplay.
Cosa fare per migliorare il valore FID
Il valore FID indica quanto tempo trascorre prima che l’utente possa interagire con la pagina, ad esempio fare clic su un pulsante, compilare un form, aprire una sezione espandibile.
Perciò, è importante mantenere questo parametro più basso possibile nelle pagine in cui l’utente deve effettivamente compiere delle azioni, per esempio nelle pagine di login.
Concentrati prima di tutto sull’ottimizzazione di file JavaScript. Solitamente, sono questi i codici che fanno funzionare gli elementi interattivi su una pagina, quindi rappresentano un punto chiave per il FID.
Sfruttare la cache sarà molto utile anche in questo caso.

Spiegazione dei Core Web Vitals su PageSpeed Insights
Cosa fare per migliorare il valore CLS
Quando un elemento sulla pagina si sposta durante il caricamento, provoca un’esperienza utente piuttosto negativa. Se l’utente, ad esempio, è pronto a cliccare su un pulsante, e questo si sposta perché nel frattempo viene caricato un annuncio pubblicitario che lo precede, il clic andrà a finire sull’annuncio, con grande disappunto da parte dell’utente.
Per migliorare questo aspetto, ossia il CLS, imposta le dimensioni degli elementi sulla tua pagina. In tal modo, il browser saprà in anticipo quanto spazio dedicare a tali elementi. In particolare, questo accorgimento dovrà essere preso per gli annunci pubblicitari.
Altri Web Vitals da non sottovalutare
I Core Web Vitals sono i parametri più importanti al momento, poiché sono strettamente legati all’esperienza dell’utente e questo è uno degli aspetti su cui Google tende a concentrarsi per determinare la qualità di una pagina.
Ci sono però anche altri fattori che possono essere legati a LCP, FID e CLS.
Il time to first bite (TTFB) è il tempo di risposta del server. La qualità dell’hosting ha un ruolo determinante.
Il first contentful paint (FCP) è invece il tempo impiegato per mostrare il primo elemento sullo schermo, che può essere un testo, un’immagine, un’icona e così via. Lavorare sull’ottimizzazione di CSS e JavaScript, sulla cache e sulle dimensioni della pagina può aiutare.
Accanto a questi parametri, non dimenticare comunque di mantenere sempre alta la qualità dei tuoi contenuti, di utilizzare il protocollo https e di ottimizzare le pagine per i dispositivi mobili.
Se hai bisogno di aiuto per migliorare la qualità dei Core Web Vitals del tuo sito web, contattami per una consulenza SEO. Ti fornirò tutti i dettagli su come ottenere un punteggio più alto e ti aiuterò ad ottimizzare ogni aspetto delle tue pagine.
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