Google Analytics [ Guida completa ]
Google Analytics: guida completa
Indice dei contenuti
Benvenuto nella mia guida completa a Google Analytics, lo strumento principale per l’analisi del traffico sul tuo sito web. Grazie a questa piattaforma gratuita che Google mette a disposizione di tutti, potrai scoprire tante informazioni su come gli utenti navigano sul tuo sito.
Conoscere questi dati ti permetterà di migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti all’interno delle tue pagine, poiché riuscirai a capire cosa vogliono, cosa li induce ad abbandonare la navigazione, quali pagine visitano e quanto tempo spendono su ciascuna di esse, tra l’altro.
Guida completa di Google Analytics: cos’è, a cosa serve, come funziona
Su Google Analytics troverai tanti grafici e report che evidenziano diversi aspetti della navigazione dei visitatori sul tuo sito.
Innanzitutto vedrai il numero di utenti che sono stati sulle tue pagine e quelli che sono attivi in tempo reale, scoprirai quali sono le pagine più visitate e da quali aree geografiche arrivano gli utenti, e potrai anche vedere quali dispositivi vengono utilizzati per navigare sul tuo sito.
Andando più a fondo nei grafici, scoprirai perfino l’età degli utenti e i loro interessi e, sulla base di tutti questi dati, potrai orientare la tua strategia marketing e SEO.
Cos’è Google Analytics
Molte persone pensano che Google Analytics sia un semplice contatore visite, al massimo con qualche informazione in più riguardo ai tempi di permanenza sulle pagine o al tasso di abbandono.
In realtà è molto più di questo. È un vero e proprio strumento di analisi approfondita del comportamento degli utenti su un sito web.
È costituito da una dashboard sulla quale vengono raccolti i grafici principali che ti permettono di avere a colpo d’occhio una visione di insieme di ciò che è accaduto sul tuo sito web in un determinato periodo di tempo. Di default vedrai i report degli ultimi 7 giorni, ma puoi modificare l’intervallo.
Cliccando su ciascun grafico, avrai informazioni più dettagliate.
Sulla sinistra, troverai un menu dal quale accedere alle tante funzionalità e a report più approfonditi.
I dati sono rappresentati sia come grafici, sia come tabelle e potrai applicare vari filtri o riordinare le voci per visualizzare ciò che ti interessa maggiormente.
A cosa serve Google Analytics
Grazie all’osservazione dei report di Analytics, avrai la possibilità di scoprire come gli utenti interagiscono con il tuo sito web.
Potrai quindi stabilire se la tua strategia sta funzionando o meno, se i visitatori si comportano come ti aspettavi e se sei sulla giusta strada per realizzare gli obiettivi che ti sei prefissato.
Se vendi dei prodotti, ad esempio, puoi capire quali sono i più venduti e attraverso quali canali arrivano più clienti. Se noti una prevalenza di acquisti che derivano da visite provenienti dai social, potrai sfruttare meglio questo canale, oppure potenziare quelli che funzionano di meno.
Come funziona Google Analytics: guida completa
Per usare Google Analytics, dovrai generare un codice (il Codice di Monitoraggio) che permetterà a Google di tracciare le visite sul tuo sito.
Nel momento in cui si verifica l’apertura di una tua pagina, Google avvierà una sessione e analizzerà i dati relativi a quella sessione. Infatti, a partire dall’indirizzo IP degli utenti, sarà possibile osservare quali pagine vengono visualizzate, quanto tempo viene trascorso al loro interno, da quale sito web arrivano i visitatori ecc.
Se vuoi dare un’occhiata a come funziona Google Analytics prima di collegarlo al tuo sito web, puoi utilizzare l’account dimostrativo di Google.
Se hai già un account Google, puoi accedervi con quello. Se invece ancora non ne hai uno, ti verrà chiesto di crearne uno nuovo in questo momento. Puoi accedere direttamente ai report da questo link.
Ti consiglio di usarlo mentre leggi questa guida completa di Google Analytics, così potrai trovare riscontro di tutte le funzionalità di cui ti parlerò e inizierai a prendere confidenza con lo strumento. Poi, potrai tranquillamente creare l’account per il tuo sito web.
Come creare un account Google Analytics
Ora che hai un’idea di come funziona Google Analytics e quale sia il suo potenziale, vediamo come utilizzarlo.
Per prima cosa, devi creare un account.
Accedi a Google Analytics e inserisci username e password del tuo account di Google. Se ancora non ne hai uno, o se vuoi crearne uno nuovo apposito per gestire questi servizi, puoi crearlo in questo momento cliccando su “Crea un account”.
Ora puoi creare un Account e una nuova Proprietà. Analytics chiama “account” il profilo dal quale puoi gestire più “proprietà”, ossia i tuoi siti web o le tue app.
Dai al tuo account il nome che preferisci, ad esempio “I miei siti”. Lascia selezionate le caselle della sezione “Impostazioni di condivisione account”.
Ora seleziona il pulsante “Successivo” per configurare la tua proprietà. Assegnale un nome corrispondente al tuo sito e imposta il fuso orario e la valuta.
Vai avanti e imposta le informazioni riguardo alla tua attività. Si tratta di dati statistici di Google, quindi non preoccuparti se temi di essere impreciso in questa fase.
Clicca infine su Crea e accetta i termini e le condizioni d’uso del servizio. Ricorda anche di selezionare il tuo Paese.
Come ottenere il codice di monitoraggio Analytics
Seleziona adesso il pulsante Web, dato che userai Analytics per tracciare i dati su un sito web e non su un’app.
Inserisci infine l’URL del tuo sito (fai attenzione alla selezione corretta di http o https e a inserire www se è incluso nel tuo dominio) e indica il nome del tuo sito.
A questo punto, ti è stato assegnato un ID e un codice. Il tuo account è pronto e ora non ti resta che collegarlo al tuo sito web. Infatti, Google sa che questo sito esiste, ma dovrai dimostrare di esserne il proprietario, inserendo nel tuo sito il codice che Google ti ha fornito.
Vediamo adesso come configurare Google Analitycs se usi WordPress.
Come configurare Google Analytics su WordPress
A questo punto, visualizzerai i dettagli del tuo account, incluso il codice di monitoraggio di Analytics da inserire nel sito. Nel riquadro “Istruzioni di codifica”, seleziona Aggiungi un nuovo tag sulla pagina e apri la voce Tag globale del sito.
Copia tutto il codice, poi accedi al tuo sito WordPress. Questo codice andrà incollato su tutte le pagine che vuoi analizzare con Analytics. Suppongo che tu desideri monitorare ogni tua pagina, quindi ti suggerisco di installare un plugin che ti permetta di aggiungere del codice nella sezione Head del tuo sito, come Insert Header & Footer, e inserire qui il codice. In questo modo, tutte le pagine conterranno il codice.
Una volta salvato, verifica se Google ha cominciato a raccogliere i dati: apri una pagina del tuo sito e, in un’altra scheda, vai su Google Analytics. Entro pochi secondi dovresti individuare la tua visita nel report “In tempo reale”.
Se con il passare dei giorni Analytics non dovesse rilevare alcuna visita, i problemi potebbero essere due: il mancato/errato inserimento del codice di monitoraggio sulle pagine o il fatto che in realtà il tuo sito non compare sui risultati di ricerca di Google e di conseguenza non genera traffico.
Sezione amministratore: Account, proprietà, viste
Ora che tutto è configurato, esploriamo le funzionalità relative all’account. Nella prossima sezione vedremo invece come leggere i grafici.
Entra nella sezione Amministratore, indicata da un simbolo a forma di ingranaggio, nel menu sulla sinistra.
Troverai tre sezioni: Account, Proprietà e Vista.
Nella sezione Account, potrai vedere le informazioni sul tuo ID, gestire gli utenti che hanno accesso a questo account, visualizzare le modifiche e accedere al cestino.
Nel cestino si trovano proprietà, viste e account che hai cancellato e rimarranno in sospeso per 35 giorni prima di essere eliminati definitivamente. Se cambi idea, puoi ripristinarli prima della loro cancellazione definitiva.
Nella sezione Proprietà puoi gestire il suo nome, gli utenti che hanno accesso, lo stream e altre funzioni avanzate, come il collegamento a Google Ads.
Dalla sezione Vista, invece, puoi impostare obiettivi ed eventi, per tracciare determinate azioni degli utenti sul sito, creare filtri, avvisi e rapporti personalizzati.
I rapporti di Google Analytics
Iniziamo a esplorare le funzionalità di Analytics. Se il tuo sito è nuovo e riceve ancora poche visite, potresti trovare dei report vuoti o con pochissimi dati, perciò ti suggerisco di leggere questa guida confrontando le informazioni all’interno dell’account demo di Analytics.
Nella Home page potrai visualizzare una panoramica dei grafici più importanti, come il numero di utenti che hanno visitato il tuo sito nell’ultima settimana, quelli attivi negli ultimi 30 minuti, le visite organiche e le pagine con più visite.
Nel report In tempo reale vedrai maggiori dettagli sui visitatori attualmente attivi sul tuo sito. Ci sarà una mappa che evidenzia la regione in cui si trovano i visitatori e tutte le informazioni sulla loro visita (le pagine visualizzate, il dispositivo utilizzato ecc.).
Acquisizione
Questa sezione è molto importante poiché ti mostra i dettagli di come i tuoi utenti arrivano sul tuo sito, quanto tempo ci trascorrono e quali pagine visitano.
Ricorda a tal proposito di verificare la velocità di caricamento del tuo sito perchè tale fattore è ovviamente in grado di influire su visite e tempi di permanenza. Se la navigazione non è scorrevole infatti, gli utenti tendono ad abbandonare il sito.
Puoi diminuire la frequenza di rimbalzo e aumentare i tempi di permanenza leggendo la mia guida sulla SEO On-Page.
Coinvolgimento
Qui vedrai la durata delle visite e gli eventi che si sono verificati. Ad esempio, se crei un evento che tracci il download di un pdf, potrai sapere quante volte il tuo documento è stato scaricato.
Monetizzazione
Traccia le vendite sugli e-commerce, il numero di clienti e le entrate pubblicitarie.
Fidelizzazione
Scopri quanti sono i nuovi utenti e quanti quelli che tornano sul tuo sito. Viene anche stabilito il lifetime value degli utenti, ossia il loro valore nel tempo (quanto ti permette di guadagnare in media un cliente).
Dati demografici
Scopri provenienza, età, genere, interessi e lingua dei tuoi visitatori.
Tecnologia
Quali dispositivi, browser, sistemi operativi usano i tuoi utenti. Questo ti permetterà di orientare le tue scelte di web design: se noti che la maggior parte dei visitatori usa lo smartphone, puoi ottimizzare ancor di più l’aspetto grafico delle pagine su dispositivi mobili.
Eventi
Nella sezione Eventi potrai impostare il tracciamento di specifiche azioni degli utenti. Alcuni eventi sono già creati di default, come la prima visita o lo scroll. Puoi contrassegnare gli eventi come Conversione per tracciare la loro efficacia.
Analisi
Crea dei grafici personalizzati a partire da modelli predefiniti. Ad esempio, con l’Analisi dei percorsi potrai scoprire come gli utenti saltano da una pagina all’altra del tuo sito e verificare che la navigazione avvenga come ti aspetti.
Segmenti di pubblico
Segmenta i tuoi visitatori in base a dati demografici, azioni o dispositivi utilizzati per analizzare nello specifico il loro comportamento.
L’interfaccia di Google Analytics
Dopo aver esplorato i grafici presenti su Google Analytics, ti sarai accorto che ci sono vari tipi di visualizzazioni.
Sono presenti diversi diagrammi cartesiani, a linee oppure a barre. Solitamente, questi grafici hanno le date sull’asse delle ascisse, mentre nelle ordinate puoi trovare il numero di utenti, il tempo trascorso o dei valori percentuali.
I grafici a torta mostrano i rapporti tra diversi valori, ad esempio visitatori nuovi e di ritorno, dispositivi mobili e desktop, uomini e donne.
Altri dati vengono invece mostrati su tabelle, come per esempio l’elenco delle pagine più visitate. Nelle colonne potrai trovare l’URL della pagina, il numero di visitatori, il tempo medio trascorso sulla pagina e la percentuale di utenti nuovi e di ritorno.
Le alternative a Google Analytics
Se non ti trovi a tuo agio con Google Analytics o vuoi provare dei servizi alternativi per tracciare i dati dei tuoi visitatori, puoi provare questi servizi.
Matomo
A differenza di Google, che conserva per sé i dati tracciati sul tuo sito, con Matomo sei tu l’unico proprietario di questi dati. Puoi provarlo gratis per 21 giorni e poi acquistarlo a partire da 29€.
Esplora la Demo di Matomo in italiano cliccando su Resources > Demo sul sito ufficiale.
Etracker Analytics
Etracker è uno strumento tedesco completamente conforme al GDPR. Ti permette di tracciare i dati degli utenti anche se viene rifiutato l’uso dei cookie, in maniera totalmente legale.
I costi partono da 19€ e puoi prenotare una Demo cliccando qui.
Adobe Analytics
Il team di Adobe ha davvero mille risorse, e una di queste è lo strumento di analisi web. Oltre alle classiche funzionalità di tracciamento, puoi integrare anche i dati offline, ad esempio quelli salvati sul tuo CRM.
Sono disponibili diversi piani. Consulta la tabella comparativa e richiedi la Demo di quello più adatto alle tue esigenze.
In questa guida hai scoperto le funzionalità principali di Google Analytics e hai sicuramente capito qual è il suo potenziale. Ti invito a tornare su questa pagina poiché la guida verrà aggiornata spesso con tutte le novità di questo strumento.
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